PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/10/2011
solo ora scorgo il tuo foulard svolazzante
imprigionato sul collo
prodigo di convulsi saluti
alimentati dal vento di una corsa esagerata.

un segnale per me
scèvro di velleità ardite
assopite dal tempo e dai ricordi offuscati
di un uomo alla deriva

i fari spazzano ombre tenebrose
abitanti di una notte senza fine
scie lucenti
in un mare oscuro

la terra e l’aria
la strada e la povere
li tocco e li respiro
alienando i sensi

sei lì a guardare
a chiamarmi in silenzio
a labbra serrate
mentre parla il tuo foulard
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toccante...un foulard che forse non è un addio.
trovo la poesia molto bella, bella la chiusa.
ninetta

il 05/10/2011 alle 17:52

qualcosa di drammatico intappolato nel foulard, bell'invenzione, rich.

il 06/10/2011 alle 11:17

intrappolato, chiaro, è che ho le lettere quasi tutte cancellate, rich.

il 06/10/2011 alle 23:18