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Pubblicata il 28/09/2011
Di notte, d'inverno.
Sì dolce, sì eterno.
Amor d'un fiore immortale,
delizioso profumo per un cuore mortale.

E come il dolce profumo dei ginepri
si spande nell'aria
come un denso olio nell'acqua,
così su di te si spargeranno i miei versi.

E all'ombra d'un faggio addormentato,
tra le fogli d'un ippocastano,
vedrò mutare il tuo dolce sorriso nelle sue forme,
come il mutar dei giorni della natura.

E quando su te calerà
il primo dito dell'inverno,
scalderò il tuo corpo con un bacio,
come con abbraccio appena accennato.

Crudo, freddo inverno.
Ma per noi uniti bello in vero.
E ascoltando il tuo canto celeste
vedo in te la figura del mondo antico,
sì puro, sì dolce come un sogno.

(Dicembre 2009)
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una sensibilità particolare pervade questi teneri versi letti e riletti con compiacimento
grazie
affetto
ninomario

il 28/09/2011 alle 10:36

una vera lirica scritta con il cuore, anch'io adoro i versi in cui la natura che ci circonda esprime sentimenti , come se avesse un'anima, rendendoli sublimi.
bravo
molto bella
ninetta

il 28/09/2011 alle 16:32

Ti ringrazio molto, sempre gentilissima,un saluto
Andrea.

il 28/09/2011 alle 20:39

Grazie, commento sempre puntuale e gradito.
Un affettuoso saluto,
Andrea.

il 28/09/2011 alle 20:41

bucolica. freddo sospiro di vento che porta con sì colori e profumi di un mondo perduto

il 29/09/2011 alle 18:38

Grazie mille, trovo le tue parole rappresentino meglio ciò che voglio esprimere.
Un saluto Andrea ^^

il 30/09/2011 alle 16:32