una mia amica di infanzia aveva un bellissimo libro, gigante e patinato, sui personaggi fantastici. lo sfogliavamo durante i nostri sleep-overs e quelli che ci piacevano di più, oltre alle fatine chiaramente, erano i coboldi. che però in quel libro erano, oltreche irlandesi, minuscoli e grassottelli. non so dove tu abbia trovato la versione allampanata, ma non mi piace.
il resto è OK.
ti dirò di più, dovevano essere iSlandesi, ma ho commesso un refuso. che giornata di schifo.
ma non erano, Herr Doktor, i lepricauni, i gaelici spiritelli rompipalle ? E comunque lei qui eccelle nel pizzicare sul didietro il nonsenso della degenerazione della musica delle sfere, e ci spiega perfino la resa incondizionata al gelato bluette detto puffo (in realtà un gusto mou con svenature di cirro italico, a cui io, come mi pare Lei, anteporrei quello al pyali, marginale e nerissimo distillato di vampirella e emogasanalisi, al quanto mi costi di un corso di pranayama for dummies ma…..perché mai il gabrieldannunziato Scriabin? Non le andrebbe un’ escursione, chiodi, corda e piccozza nei pascoli del Tibbetts? Si vocifera che i tulpa succhino con la cannuccia gli spiriti dei tiri mancini, e, se ciò non li appaga, recitino un sospite mea culpa raga …). Best Regards. j
parlando del gelato blu, amo sempre sottolineare il fatto che, nato negli anni '80 col nome di 'puffo', sia stato commercializzato negli anni '90 come 'viagra' e ora, almeno presso alcune rivendite (lo giuro sull'Avesta) come 'facebook'. [il lettore è libero di trarre implicazioni sul percorso culturale dell'Occidente in questi ultimi 30 anni]