PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2011
A sedurmi non fu l’armonia delle trasparenze,
e nemmeno l’ondeggiare dei tuoi fianchi
che m’invitavano a seguirti con l’impeto e la dolcezza,
furono invece le nostre aderenze ad incantarmi,
quel modo così simile di usare la parola e di guardarsi.
Il tempo ci rendeva eterni e fuori dalle convenzioni
riprendevamo le nostre libertà, ricostruendo identità
ora illuminate dal pensiero, ora accese dalla passione.
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Bellissima storia d’amore dove non manca nulla, la passione e la fantasia dei sentimenti che esprimono nuove identità, esse sbocciano in una dimensione capace di conquistare per gli amanti la libertà più grande, quella di essere se stessi.
Moirym

il 06/09/2011 alle 10:48

è quella che io chiamo "attrazione intellettuale" che seduce a prescindere dall'attrazione fisica che viene dopo...non so se è così per tutti , per me lo è.
E' un meraviglioso senso di sentirsi a casa, liberi da schemi e convenzioni.
mi piace il tono dei tuoi versi.
ti abbraccio
eos

il 06/09/2011 alle 15:59

Incontro psicologico, di pensiero e di sguardi che incantano ancor prima della fisicità e della passione. Una lenta e concreta seduzione...
Piaciutissimi versi molto belli...
Un abbraccio,
helan

il 06/09/2011 alle 16:24

Che bellissimo commento! Un bacio gentile, Fabio.

il 06/09/2011 alle 21:20

Mi commuovi, Eos. Un bacio gentile, Fabio.

il 06/09/2011 alle 21:21

Molto "psicologico" il tuo commento che gradisco per la profondità. Un bacio gentile, Fabio.

il 06/09/2011 alle 21:22

L'esteriorità di una persona può colpire l'occhio ma ciò che interiormente racchiude quel corpo può rapirci l'anima.
Affettuoso saluto ......GABRIELA.

il 07/09/2011 alle 17:29

Grazie, Gabriela, le tue parole mi confortano. Un bacio gentile, Fabio.

il 07/09/2011 alle 20:56