S'innalza nell'aria
a scalfire vecchie ruggini mansuete
un vento strano
quasi una ribellione sonora
ai trasporti del sogno.
Vedo attraverso l'alba
e le pareti nude della stanza
mi paiono di carta.
Tra me e l'evento
soltanto suoni e apparenze
definiscono l'ultima tendenza
del non fare
e come un viandante occasionale
assisto
esisto
senza soppesare gli strascichi uncinati
e le motivazioni.
Ciò che resta è rumore.