Perfect! Però "Angelizzi" è poco, anche "divinizzi", però...
Un saluto
Axel
Bella, Nemo. Hai espresso in poche parole la condizione dell'uomo unico animale sulla terra che aspiri al divino.
Ciao.
Andrea
Beh! La sequenza "logica" mi è parsa: homo (da humus), verme, crisalide, farfalla; col noto simbolismo.
E ho maturato l'haiku.
in fondo.... siamo ...humani!
Grazie.
N.
Deve esserne conscio ma, come ben sai, deve rinunciare all'orgoglio.
Altrimenti appare la Bestia.
Multi sunt advocati, pauci electi.
Grazie.
Ernesto
Multi sunt advocati, pauci electi.
O mi sbaglio?
Grazie a tutti
N.
Io sono del parere che l'orgoglio non sia non sia un sentimento così negativo come generalmente lo si ritiene, Ernesto. Orgoglio significa amore per se stessi. Solo quando ci porta a ritenere che gli altri non abbiano più niente da darci, allora diviene stupidità.
Condivido in pieno, Andrea.
Però rifletti, Andrea, che l'orgoglio può consistere nel rietenrsi di poter dare tanto agli altri quando non si ha nulla! Mi riferivo a questo caso.
Il tuo è un eccesso di fiducia in se stessi e una carenza di aspettativa verso gli altri; ed è negativo, indubbiamente. Tipico di una età giovanile.
Quello che segnalo io è più verso un'età matura.
Eppoi, ricorda Narciso!
Come diceva Orazio: est modus in rebus!
Grazie
Ernesto