Einstein diceva che il vero valore di un uomo, o una donna, si valuta in che misura è riuscito a sostituire l'Io con l'Ego...e in questo senso sono pochissimi gli uomini e le donne. L'auo-esaltazione di se stessi, un certo infantilismo è presente in misura minore o maggore in ognuno di noi. In lei che gioca il ruolo dll'ingenua ed ingenua lo è nel credere che le si creda, in lui che si sente un padreterno nel concederle la possibilità di continuare a recitare il ruolo ma già saper fare autocritica è un passo avanti .
mi piace...fa riflettere mi ricnosco molto n lui mentre di lei ne sono circondata.
piaciuta moltissimo.
ti abbraccio
eos
grazie eos, cominciavo a pensare che non fosse stata capita, a volte ho paura di essere contorto..aldilà del suo valore poetico, quello che volevo dire lo hai capito benissimo, nessuna condanna per nessuno, nessun giudizio, solo una riflessione su questa parola dove spesso ci copriamo un pò tutti...l'ingenuità nasconde spesso la debolezza, il lassismo verso noi stessi, il non voler vedere, non voler capire...bisogna capire, e poi scegliere, come ho cercato di dire nella chiusa...grazie, un abbraccio anche a te
tranquillo...non sei affatto contorto, sono solo giorni un pò svogliati, da vigilia delle vacanze ed è un peccato perchè questa tua offre un ottimo spunto di riflessione...tra l'altro molti non sono neanche on-line...fino a settembre sarà così...
rassegnamoci al campo deserto.
ciao ciao
eos
Avrei voluto commentarla già ieri.
Molto interessante, sopratutto il passaggio dalla prima alla seconda parte.
Mi piace tutta.
Alessia
grazie Ale, in effetti la prima parte rileggendola è un pò troppo aspra, forse brutale, nella seconda cerco di allargarmi a considerazioni piu' ampie...ciao
E tu caro Arturo a mio parere
sei un vero uomo gentiluomo fidati!
Bellissima poesia goduta.
Marygiò
grazie Marì, gentiluomo? Ci provo. mica ci riesco sempre però...ciao
stavolta commento solo il tuo extra info: mi piace molto, ingenua come sono. Un sorrisetto ironico da Rich.