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Pubblicata il 10/05/2011
Lunghissimi capelli
chioma nera corvina,
occhi colore dell'erba di maggio,
nome della Maddonna.

Serio sorriso,
poche crepe sul viso.
Ormai brizzolata,
cammiva a fatica
la salita ciotolata di pietra,
sotto la vasta cupola del cielo.

Sulle mani lisce
all'anulare una fede sfinita,
troppo lavoro
di cucito han ricamato
quelle tue stanche dita.

Stesa in quel letto,
gli occhi stanchi,
ormai senza pianto,
imploravano ai suoi figli
un po' d'amore
a quei figli senza cuore.
In un fredda sera di gennaio
la morte oscuro' i tuoi occhi,
portando con se '
la tua bellezza infinita.

Poetessa QUIARA
8/5/ 2011
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Senza cuore, nel senso che non hanno potuto far nulla per lei.

il 10/05/2011 alle 12:15

quando la morte arriva...nessuno può fermarla, purtroppo.
è un ricordo dolcissimo e nitido di tua madre...doveva essere molto bella e credo che tu sei bella e dolce come lei.
un gran bacio
eos

il 10/05/2011 alle 13:04

bella e triste.
mi hanno detto e mi piace crederci che le mamme ti sentono per sempre così quando ti butti nel cuore la puoi raggiungere, neanche c'è da chiedere perdono perchè il loro amore arriva prima. Così quando vuoi ti puoi fare avvolgere da un fascio di luce speciale e si può stareinsieme nel Vero Amore.
a recuperari tutti gli abbracci e i baci perduti in stupida vita.

il 10/05/2011 alle 13:52
Jul

Lei, ti accompagna, sempre...

il 10/05/2011 alle 15:53

avete fatto tanto per lei, a voi non è sembrato abbastanza...lo stai facendo ancora abbastanza, la poesia ne è la conferma.
un grande abbraccio
ninetta.

il 10/05/2011 alle 23:34