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Pubblicata il 07/05/2011
Eri giovane, bello, e cantavi alla vita
un giorno ti dissero: devi partire
per steppe infinite e distese di neve;
e il sole dal cielo scomparve quel dì.

Gli raccontavi le lunghe colonne
di mezzi e uomini tutti in divisa
armati d’arnesi che sputano fuoco:
e in loro col cuore e loro con te.

L’ultima lettera giunse dal Don
ancora la tiene ben conservata
la tua sorellina e ora mia mamma
che più non ti vide e non ti sentì;
e la lurida guerra per lei mai finì.
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si partiva al fronte giovanissimi, guerra infame!
neanche il corpo per poter piangere sulla sua tomba.
triste e vera.
ninetta

il 07/05/2011 alle 14:31

Sono situazioni di dolore infinito, e nonostante tutto siamo sempre in guerra.
Grazie ninetta. Ciao

il 07/05/2011 alle 16:13

l'ultima lettera ma non l'ultima lacrima, grazie d'avermi dato qualcosa di tuo, rich.

il 07/05/2011 alle 23:29