PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/05/2011
Fummo presi dal vortice
delle parole vuote
della tua amica,
che vedendoci insieme
sorrise,
quasi come se scoprisse solo allora
che ti amavo da sempre.

Mangiando,
ricordo,
volevo comprarti una rosa
che un ambulante tendeva:
"Una rosa per la signorina..." - disse.

"Per carità, il signore è sposato!" - rispose la tua amica
con cattiveria e acidità.

Da quel giorno non ti ho più vista.
E nemmeno mi hai cercato, purtroppo.

Adesso la mia amante
è un viaggiatore normanno
che impara a memoria
gli orari dei treni.
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"Adesso la mia amante è un viaggiatore normanno" è letterariamente qualcosa di perfetto, anche come suono della parola ma, tutta la poesia
è un contenitore poetico-musicale. Piaciuta.

il 04/05/2011 alle 16:41

...un'amica invadente e inopportuna, meglio perderla una così...
Molto bella e apprezzata la tua poesia, piaciuta molto...bravissimo!
Ciao,
helan

il 04/05/2011 alle 18:41

Eccezionale!
Mi è piaciuta davvero tantissimo!
Alessia

il 04/05/2011 alle 20:04

di un amarezza spietata la tua chiusa, vedo la cenere di un amore mancato....bella

il 04/05/2011 alle 21:53

Grazie bras per il tuo generoso e gradito commento.

Un caro saluto.

Ferdinando

il 05/05/2011 alle 10:10

Grazie helan per il tuo gentile commento.

Hai ragione, meglio perderla... e guadagnarsi un normanno!

Ciao e a presto.

Ferdinando

il 05/05/2011 alle 10:11

Grazie Alessia.

Eccezionale è la vita e quello che c'è in questo strano contenitore.

Un saluto carissimo.

Ferdinando

il 05/05/2011 alle 10:12

Ah se fossi un uccello... mi dirai che c'entra?
Cosi'... per cambiare risposta...

Grazie per il tuo commento.
Hai ragione : si tratta di mille, centomila amori mancati!

Ferdinando

il 05/05/2011 alle 10:13

sempre molto particolari e belle le tue poesie , caro signor Ferdinando.
ninetta.

il 05/05/2011 alle 16:49

Grazie ninetta.

Felice del tuo passaggio.

A presto.

Ferdinando

il 06/05/2011 alle 09:19