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Pubblicata il 11/04/2011
Un setaccio la vita
che quando passa non trascura niente:
cerne bello e brutto, il buono ed il cattivo
il giorno e la notte,
convoglia tutto e presenta il conto.
Alla miseria oltraggio, vaglia l’oro e la ricchezza;
all’indigenza vera compie il suo viaggio;
taglia le glorie e la virtù
e l’ozio e l’agiatezza
il genio di pochi e l’artificio di molti
gli stolti ed i sapienti con il capo chino
e perfino il saggio consegna il suo di buon senso.
Macina i vip e la matrona indegna,
la poltrona dei grandi non avvezzi al censo
ma disposti a pagare per accomodare.
E l’onestà dei rari sempre pronti
ed io ed i miei stracci
che non m’importa di scure e di setacci,
da tempo pronto a saldare il conto
con porta sempre aperta al gioco della vita
finita appena cominciata.
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sic transit gloria mundi..... in relazone alla morte, che come diceva Totò è una livella, gloria, ricchezza, potere mostrano tutta la loro inutilità. Ciò che conta alla fine è la coscienza di essere semplicemente uomini, pronti in ogni momento a lasciare tutto perchè tutto lasceremo qui, porteremo con noi solo noi stessi.
molto vera e molto piaciuta.
un abbraccio
eos

il 11/04/2011 alle 10:02

Già. Tutto lasceremo su questa terra. Mai nulla ci è appartenuto. Solo in prestito, per una vita la cui durata può essere brevissima, ma, anche se lunga, è sempre relativamente un attimo (Ed è subito sera - Quasimodo)
Piaciuta.
Fabio
Scusa una domanda... sei mica tu che giochi a dama su yahoo? stesso nik...

il 11/04/2011 alle 10:40

vita
finita appena cominciata
un concetto che ripeto spesso dedotto per constatazione diretta
sussiste affinità e me ne compiaccio
saluto affettuoso

il 11/04/2011 alle 11:39

tenersi pronti..la vita è un soffio di vento, perchè accanirsi sulle cose..
molto bella
un saluto
ninetta.

il 11/04/2011 alle 14:44