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ugomas
Pubblicata il 06/04/2011
Letture 7, Commenti 6
C’era una volta mio Padre,
taciturno, ponderato, saggio,
con cui ho parlato troppo poco per imparare
il messaggio che ora conosco a perfezione.
L’ho guardato pochissimo quest’Uomo
per non capire che era un paesaggio da scoprire,
eppure oggi è l’unica mia fonte di coraggio;
il solo con cui parlare quando il mio mondo trema,
quando l’ora si fa scura.
Dalla sua Pace
mi consiglia, rassicura
e tace quest’Uomo assente
ma presente in ogni anfratto di me,
suo figlio prediletto.
C’era una volta mio Padre
che col suo silenzio
m’insegnò soggezione, onestà e rispetto.
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axel

molto bella e toccante. Cosaì dovrebbe essere il retaggio sostanziale di un padre...
Purtroppo non è così per tutti...

il 06/04/2011 alle 20:12
ninetta

un padre meraviglioso se ha lasciato in eredità tutte quelle virtù. spesso gli esempi sono più delle parole.
un caro saluto, ninetta.

il 06/04/2011 alle 20:37
eoskarma

ci hai parlato poco ma hai interiorizzato molto. Il buon esempio vale molto più di mille discorsi e tuo padre, fisicamente assente è sempre vivo in te.
Onestà, soggezione, rispetto: la più grande eredità potesse lasciarti.
molto bella e molto piaciuta.
ciao
eos

il 07/04/2011 alle 12:42
gpaolocci

Mio padre e' sempre stata la foto sulla sua lapide,
ma ringrazio mia madre che non c'e l'ha mai fatto
mancare.
Ho 50 anni da quando ne avevo 2 mio padre e' mancato,
e mia madre ha svolto ottimamente tutte e due le
figure.
Saggezza Amore Durezza Flessibilita' Capire Sedersi Ascoltareecceeccceccecceccc.
Bella poesia ciaooooo

il 07/04/2011 alle 21:27