il mio silenzio è la misura del mio smarrimento. ogni parola che non dico è figlia dell'indecisione. i titani di cui Tutti parlarono.... nell'interpretare simbologie antiche di millenni è facile cadere in errore. tutto va contestualizzato. quello che per noi ("per noi" significa dagli egizi in poi)in un sigillo sumero appare inevitabilmente come una stella potrebbe per loro essere, che so, una rosa? certo. e altrettanto potrebbe non esserlo. io non sopporto chi affretta il giudizio tanto quanto chi si astiene da esso. io detesto chi confusamente mescola conoscenze millenarie,tendenze apocalittiche, new age e scienza così come provo orrore per chi crede Solo nella scienza. o meglio: provo orrore per chi crede. la cosa più bella non è forse il provar meraviglia? e quest'uomo post-moderno in cima alla montagna, da dove tutto vede e per questo tutto sa; quest'uomo tracotante che ritiene di vedere le sconfinate pianure del passato in tutta la loro estensione; quest'uomo cieco, abbagliato dalla sua ubris, che di sola materia nutre il suo spirito (ah ah scherzetto, non volevo offendermi gretti materialisti, volevo dir cervello); quest'uomo retrogrado che ormai illuminato dalla visione del microscopisco si tuffa di testa e di cuore nella materia, chiude gli occhi di fronte alle sue stesse scoperte. come negare le verità quantistiche? se onda è ciò che muove e tiene in vita l'oceano dell'universo - che un universo fermo sarebbe morto - perchè aggrapparsi al corpuscolo, ora che la montagna del nostro sapere si sgretola, tremabonda, e l'uomo post-moderno (lui sì vero primitivo) usa rimasugli di energia per appigliarsi alla franabile roccia, quando ormai lui stesso sa sulla sua pelle che roccia è ormai vana e la caduta certa!
dove trovar le certezze in un mondo probabile?
è possibile ammettere Dio come Una possibilità?
e Caos? è forse assenza di possibilità? o possibilità infinita?
ed è possibile che vi sia l'infinito?
un universo di sfere chiuse? in un universo probabile c'è la probabilità di sfondarle e straripare in un imprecisato Nulla.
la vexata quaestio è sempre aperta signori. di questo solo gradirei avvisare i vostri cuori, far notare a tutti che dell'universo sappiamo poco e nulla che ogni trent'anni una teoria rimpiazza un'altra teoria,che l'inseguirsi dei nostri pensieri non raggiunge mai la tartaruga. il mistero dell'universo è sempre un passo avanti. noi, poveri viandanti, possiamo solo continuare a camminare e scoprire - EUREKA!!!!!- ogni giorno una nuova specie, ogni giorno un nuovo tassello,ogni giorno un nuovo inizio, ogni giorno una stella,ogni giorno lanciare nella tempesta le nostre onde e sperare che un giorno qualcosa qualcuno forse ci risponda: Hello. la nostra più grande amarezza è la nostra solitudine. è evidente la nostra differenza col creato: o almeno pare a prima vista. infatti chi affretta il giudizio, in due parole liquida il tutto così: "te lo dico io, noi siamo figli di alieni - o esperimenti di alieni che ci usavano come manodopera- arrivati qui migliaia di anni fa. questi ci hanno fatto costruir le piramidi e poi puff, sono svaniti in una bolla di sapone quando l'ultima pietra dell'ultima piramide del mondo è stata posata: esse sono in realtà portali galattici di teletrasporto, oppure fari oppure questi alieni hanno scoperto una regola a noi sconosciuta della fisica per la quale se nello stesso universo si trovano due - chiamiamoli corpi - identici, uno la copia dell'altro essi sono nei due posti contemporaneamente e dunque entrando nel corpo A si potraàpoi uscire dal corpo b. essi entrarono nelle piramidi e svanirono uscendo da esse ma in un altra galassia o forse addirittura in un altro universo. chissà comunque non ti crucciare che quando troviamo Atlantide capiamo tutto, e poi ieri è caduto un Ufo a Corigliano Calabro, mio cugino ci è andato ed è caduto in trance mistica di fronte ai venditori dei gadgets e adesso tutto il paese festeggia il nuovo santo e ci sono delle magliette con la sua faccia.
insomma, io tutto questo lo detesto, ecco tutto.
ma d'altra parte rido in faccia a quei vecchi brachiosauri che semplicemente non vedono entrare più luce nella loro weltanschanug dalle finestre sbarrate e dalle porte serrate.
In Bosnia la questione è decisamente complessa: in quelle colline è facile vedere delle piramidi; io non so cosa ne potesse pensare un bosniaco di cento anni fa. e poi un egittologi qualunque, non era mai passato da Visoko? perchè cazzo, è facile supporre una piramide dentro a quella collina piramidale, con i lati rivolti ai centri cardinali. bene: se i brachiosauri - e purtorppo - e questa è l'amara verità!!! essi si annidano nella cattedre universitarie di mezzo mondo: essi sono gli intellettuali della rovina! essi sono gli artefici della catostrofe!