PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/03/2011
Scivola un'onda nera,
dal giaciglio della primavera,
con inesorabile potenza
scavalca la barriera.

Boati misti a lacrime.
In un attimo avvolgono
e fan sparire
ricordi e dolcissimi sogni d'amore,
lasciando alle spalle solo terrore.

I miei occhi colmi di rabbia,
vorrebbero fermare
quel macello,
ma resto li' impietrita,
inorridita,
ad osservare
senza poter aiutare.

Mi si stringe il cuore.
Silenziosa ora in preghiera
giungo le mie mani.
Prego e spero che,
un sole nuovo
riscaldi il loro domani.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

prego anch'io per quel sole nuovo.baci, ninetta.

il 31/03/2011 alle 18:19

prego anch'io con te e con ninetta siamo già in tre.
non dimentichiamoci di loro.
baci
eos

il 31/03/2011 alle 20:56

non mi piace scusa sai, la sento retorica. c'è molto di più di quel che dici questa immane catastrofe, con Appendice nucleare di cui il mondo neanche si rende conto gabbato dai governi, avvelenata l'aria ed il mare, che ci resta..scegliere come e fra quanto morire.

il 31/03/2011 alle 21:31

Toccante.
Bella, Quiara.
Alessia

il 01/04/2011 alle 00:38

Non si può quantificare il danno che ha causato a tutta l'umanità quell'immane disastro.

Bella Quiara complimenti.
Marygiò

il 01/04/2011 alle 07:44