PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/03/2011
Dante ne dedicò molti a Beatrice,
Petrarca a Laura che il suo cuore mina,
e qualcuno, romantico si dice,
anche il tosco Angiolieri alla Becchina.

La mia mente che mai fu meretrice
non mostra tale classe sopraffina
e sa d'essere solo stolta autrice
d'un sonetto che è poi strimpellatina.

Del mio dire egualmente mi contento,
scrivo i miei canti senza aver barriere,
esprimo sempre solo ciò che penso

e per primo mi prendo pe'l sedere.
Siano critici gli altri del mio canto...
son libero poeta... e me ne vanto!
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l' e' bellina
sta sonatina

il 15/03/2011 alle 16:21

Evviva la libera poesia!Evviva l'autoironia!!

il 15/03/2011 alle 22:14

L' ironia , la verve e l'allegria dei toscanacci sono uniche da sempre!

il 16/03/2011 alle 00:06

E meno male che non vi siete accorti di un errore del sonettto, o forse siete stati così gentilki da passarci volontariamente sopra.
Infatti, nella prima terzina finale, ho rimato, per un errore di battuta, "contento" con "penso", mentre il "penso" va sostituito con "sento".
E tutto allora torna...

Grazie a tutti

il 18/03/2011 alle 14:03