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Pubblicata il 02/10/2002
UN SOGNO
Oggi un giorno ancora da vivere
una campana di sole,
o letto di pioggia attenda.
Un compito ancora ti chiama
troppo attento per amarti
o amar ciò che t’ama.
Ma una memoria senz’ali sue non crea, non ha speme

saresti forse un ultimo ligneo fedele, burattino crudele
dovresti contar le ore del sogno rimasto,
non potendo scoprir un sincero fasto,
provar per te le regole o accettare di vivere.

Niente ha la pace di un sogno e la gioia di credervi
nulla deve fermarlo, sappi credere se vuoi amarlo
sua la pace di esistere e tua la pace di vivere.
La sua pace per te è forza, non t’abbandona per salvarti

Nemmeno il coraggio di piangere chiede,
lo fa lui e non conta se solo basta lasciargli fede.

Tenax
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Beh, grazie dei complimenti,
sai sentiti bene, suonano anche bene, se potessi definire suono le tue parole.
Oddio, forse è troppo complicato per te capire quando ti si risponde, o meglio, quando si ragiona, tu sei solo abituato ad offendere ma non sei nemmeno capace di farlo.
La marca di profilattici potrebbe essere una idea, ma sai cosa sono?
sei un poveraccio che non sa nemmeno rispondere, vedo.
Mah, quasi mi dispiace, potrei almeno farti fare un discorso se non fossi un poveraccio che confonde i profilattici con la carta igienica, quella si che servirebbe per pulirti la lingua.

il 04/06/2003 alle 11:34