a volte mi rivedo
con l'abito buono
impettito
su torreggianti domeniche di noia
lucide di brillantina.
nella penombra di un nartece
sguardi maliziosi
di giovani fanciulle
bisbiglianti
incuranti della funzione
e poi quell'uscire nel sole
a cercare un amico
a fumare una sigaretta
a svoltare un angolo in fretta
quasi a fuggire
dall'agguato
di un acerbo amore.
Quand'ero piccola eravamo tre amiche inseparabili,
andavamo alla prima messa
alle ore sei del mattino.
Che bella emozione hai suscitato con la tua poesia.
Complimenti
Marygiò