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Pubblicata il 01/10/2002
Mani sul muro
Che disegnano volti
Soli compagni
Di notti vuote di te.
Luci, ombre. Non rido.
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notte, solitaria notte,
Hai reso perfettamente l'idea...

Un sorriso caro!
;-)
M?

il 01/10/2002 alle 19:43

La notte è il momento (fisico) nel quale si apprezza la luce.
Serve per giocare con le ombre cinesi; serve per illuminare quel che ci circonda.
Tutto qui.
Grazie.
N.

il 01/10/2002 alle 20:18

...profonda solitudine...nello scovare immagini "immaginarie" nelle notti di...di solitudine...in cui si sta lì a guardare il soffitto...disegnato da ombre...assorto nei ricordi "ombrosi"...
...si amico mio...la solitudine è così...è lo spettacolo della vita in cui non si ride...
...un abbraccio...una carezza...un bacio...simy

il 01/10/2002 alle 20:27

Ho cercato di dipingere le pareti con un volto; uno solo, anche con le mani, con la luce, con le ombre.
Già! ma come disegnare il verde degli occhi nel quale navigo e nuoto con la mente?
Tutto un bianco e nero surreale!
E la stanza s'illumina di niente: di me.
Grazie.
N.

il 01/10/2002 alle 20:31

Grazie, Ily.
Il gioco delle mani che si sarebbe voluto condurre sul corpo dell'amata, che non c'è.
Grazie.
N.

il 01/10/2002 alle 23:41

Grazie, Ily.
Il gioco delle mani che si sarebbe voluto condurre sul corpo dell'amata, che non c'è.
Grazie.
N.

il 01/10/2002 alle 23:42

Grazie, Ily.
Il gioco delle mani che si sarebbe voluto condurre sul corpo dell'amata, che non c'è.
Grazie.
N.

il 01/10/2002 alle 23:42

Bellissima, la consistenza reale è data dalle ombre,
dai ricordi.
Molto suggestiva!
Ciao
Axel

il 02/10/2002 alle 09:33

Grazie, Axel.
Ho ricreato un ambiente illusorio con le ombre; cioè con la parte "occulta" di noi.
N.

il 02/10/2002 alle 10:06