mio caro sancho..esiste sicuramente la telepatia, e siamo tutti legati da fili invisibili...ora questa tua stamattina è come se salisse dal fondo di me stesso, e per questo ti ringrazio...ti abbraccio
verissimo, affrontare la vita con tutta la grinta che si riesce a tirar fuori. bella.
Dietro sanchopanza....si nasconde Don Chisciotte :-)
Bel messaggio e grande incitamento/suggerimento filosofico. Mi inchino con ammirazione, Simone
Sì, un sottile filo rosso lega il nostro modo di fare poesia, stile attuale, incisivo e diretto il tuo, un po’ ridondante il mio. Stili diversi, ma i temi sono gli stessi. Anch'io m'identifico nelle tue ed apprezzo il tuo approccio filosofico.
Grazie per il commento, per l'apprezzamento e per la condivisione della "sfida" contro il lasciarsi andare, che è lì sempre in agguato e sfrutta i mali del Mondo.
Il tuo commento mi manda in un brodo di giuggiole. Apprezzata la trasposizione Sancho/Don Chisciotte, molto esplicativa e divertente ...lascia aperte diverse implicazioni: coraggio e iniziativa, ma anche lotta contro i mulini a vento. Tutto come nella metafora della poesia. Grazie!
andare avanti e lasciar cadere una pietra tombale su ciò che ha fatto male alla nostra vita e ancora fa da zavorra al nostro andare, impedendoci di seguire il richiamo della vita , che mai s'arrende.
La sento particolarmente energica come di chi è stato fermo a lungo ed ora sente prepotente il bisogno di non sprecare altra vita .
Ma si, hai ragione, andiamo! Basta artigli!
un abbraccio
eos
Grazie per il commento ... il senso è quello "seguire il richiamo della vita". Il male, il dolore, le avversità giungono, comunque, senza chiedere permesso, noi possiamo batterli con la voglia di vivere ...comunque e ovunque …unica nostra grande risorsa.
Bisogna sempre cavalcare l'onda dei sogni,
per accettare la vita di tutti i giorni,
la fiamma brucia sempre nel vento della tempesta
come il disegno dei nostri passi che non fanno rumore.
buona domenica Simone.
Marygiò