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Pubblicata il 23/12/2010
è la malinconia che vien la sera
quando le luci spariscono
e un velo scuro
copre il mio sorriso.
l'apatia assale le membra ,
mute ai riflessi vitali.
è un latrare senza cani,
una tomba fradicia di pianto,
un respiro sospeso,
a metà giù nella gola,
dove l'aria si fa spazio
tra lame affilate,
messe lì per far male.
eppur non ho dolore..
ma è un male
che spegne pure il mare.
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la sera i rumori tacciono, siamo più concentrate su noi stessi e avvertiamo chiaramente le voci di dentro non più distratti dal frastuono del giorno. Ecco che si presenta la malinconia, quel dolore non-dolore che "spegne anche il mare".
mi piace il tuo modo di scrivere e mi piace questa tua.
Buon Natale Ninetta
eos

il 23/12/2010 alle 19:47

concentrati...che scocciatura non poter correggere dopo l'invio!
un bacione
eos

il 23/12/2010 alle 19:49

la malinconia una brutta piaga che spegne pure il mare ma bisogna lottare per riavere la serenità combatti la maliconia e il vento la porta via
:-) ciao

il 23/12/2010 alle 19:52

che fastidio non poter correggere, ti capisco.
grazie per i tuoi meravigliosi commenti. auguri di cuore. ninetta

il 23/12/2010 alle 20:02

si, fortunatamente sono una persona molto positiva,
ultimamente ho dovuto affrontare momenti difficili , per la salute, ma ora è tutto superato.ciao con affetto , Buon Natale .ninetta

il 23/12/2010 alle 20:07

grazie leoxici, Buon Natale.

il 24/12/2010 alle 09:06

Scacciala, ora ci facciam compagnia con la poesia.

il 23/02/2011 alle 07:52