carissima eos, la penso come te, a Natale se avessi potuto sarei andata via , lontano.quando finiscono queste feste , le mangiate.. rincomincio a vivere.il Natale lascimolo ai piccoli e viviamolo nel suo vero significato.ti abbraccio ninetta.
hai colpito al cuore del natale postmoderno, il finale è per me dolcissimo, rich.
Sono daccordissima con te eos,
rifugiamoci nel nostro angolino della poesia
per descrivere quel momento della natività
del bambinello che nasce nella stalla poverello.
scaldato dall'alito del bue e l'asinello.
preghiamo con fervore affinchè
nel cuore nasca tanto amore.
realistica e scorrevole
la tua poesia.
buon inizio settimana.
Mary
purtroppo ci sono i doveri che impediscono di fare a modo proprio...ma quest'anno davvero sono così scocciata che il solo pensiero mi fa venire il latte alle ginocchia! Speriamo passino presto queste feste...e dici bene, il Natale lasciamolo ai più piccoli noi viviamolo dentro.
grazie ninetta sono contenta che condividi.
con affetto
eos
l'idea è buona ma chissà se praticabile, io ci provo comunque...
grazie Pat
eos alla ricerca di un covo a prova di radar
eh si, mica facile da attuare. Io comunque ci provo...
abbraccio
eos
vorrei tanto riuscire ad attuare il mio piano , ma queste case moderne non hanno nascondigli, botole...nulla!
speriamo che trovo almeno un angolino adatto.
grazie rich
baci
eos
cavolo, mi hai fatto una poesia non un commento!
sei straordinaria mary e ti voglio tanto bene.
baci
eos
La fuga dai regali e dal conformismo, la voglia di intimità spirituale, sono desideri comuni. Personalmente mi ritrovo nel tuo modo d'essere ed apprezzo la tua natura. Ti dico: ho scritto una cosa molto simile alla tua e che tra poco verrà pubblicata. Più che del clamore e delle luci, abbiamo bisogno di pace, di riflessione e di serenità. Ti voglio bene, Eos. Ciao, Fabio.
..Ti ho letto sottovoce e mi sei entrata dentro con le tue parole per nulla banali, anzi..la fine è di una bellezza unica..apprezzata molto un abbraccio Snow
vernon non capisce da che scappi, la banda si sta preparando a un natale super, sai arriva jack: all'anti-natale ripensaci, eos, il tuo angolo è su ph!
davvero arriva jack? sono davvero contenta.
ma io non sto scappando da ph, anzi il pc se trovo un rifugio lo porto con me.
aiutoooooo!!!!!!!! scappo adesso, ho deciso, è scoppiata la guerra del merluzzo! anteprima delle feste...
bacioni anche alla banda.
eos
non sai quanto mi stressano le feste di natale, i regali, gli auguri(di che poi?) , i sorrisi a 32 denti e tutto il resto...non vedo l'ora che passino questi giorni esagitati...sono contenta di condividere con te il bisogno di pace e leggerò con piacere la tua prossima.
ti voglio bene anch'io
eos
,sai ,è veramente così che vorrei trascorrere il Natale e tutte queste giornate di festa: in un eremo. Quest'anno l'insofferenza ha raggiunto le vette...
grazie snow
baci
eos
Voglio farti un regalo,
un regalo unico,
un regalo solo per te.
Cosi piccolo e prezioso
e nasconde una sorpresa
che colpisce a prima vista.
Solo un'unica richiesta,
un'unica speranza
tienilo sempre con te
questo mio regalo.
E lo sigillo con boccioli di vita
di gioia e speranza.
Chiudi gli occhi e apri il mio regalo
Lo puoi sentire solo con il cuore
in questa notte che è solo un sogno
di un dolce natale.
:-) ciao
Astro è veramente bellissimo: il tuo regalo. il tuo commento-poesia, questo pensiero stupendo che hai avuto per me. Sono commossa e emozionata e stanne certo, lo aprirò la notte di natale e fino allora lo custodirò con cura.
grazie dal profondodel cuore
ti abbraccio
eos
Condivido il tuo pensiero cara Eos, quest'anno ,anch'io non ho preparato
niente ne doni ,ne albero, niente di niente!
Allora declino ogni invito
restando a casa
aspettando in pace
che nasca Gesù nel mio cuore.
Con affetto
Dora
io ho fatto l'albero, il presepio e mio figlio ha voluto anche le luci sul balcone...come tutti i bambini è entusiasta di queste feste e non capirebbe, nè lo capirebbe mia figlia perchè non avrei fatto quel finimondo di luci. Purtroppo ci sono cose che obtorto collo bisogna fare...ma onestamente sono veramente stufa della solita recita che si ripete ogni anno.
vorrei, non sai quanto passare questi giorni come ho detto...ma non credo potrò, molte cose non potrò evitarle, non sarebbe giusto fare la "guastafeste", ma tutto quello che potrò evitare senza "danni a terzi" lo eviterò.
ricambio di cuore l'affetto.
eos
Meritevole proposta....lo so che non si puo' andare indietro nel tempo....pero'.....l' anti-Natale lo fanno tutti quelli che lo festeggiano nella prima parte della poesia.
Se ci riesci....il vero Natale e' quello che proponi tu...con accanto persone che la pensano come te.
Fammi sapere come va. Saluti, Simone
è vero il senso del Natale si è perso, ormai è solo un fatto consumistico e tutto esteriore e non adeguarsi è veramente difficile .
Vedrò quello che riuscirò ad evitare ...per trasccore questi giorni nel modo più naturale possibile.
grazie Simone, è bello sapere che non sono l'unica voce fuori da coro.
un caro saluto
eos
Hai ragione per questo tuo piccolo grande sfogo anti-Natale, perchè è diventato soltanto la solita festa mangia e bevi e regali dovuti e comperati, ma non fatti con il cuore.
Sai quel mio quaderno di ricordi? L'ho messo sotto l'albero con dedica per le mie figlie. Beh non ci crederai ma si son commosse alle lacrime. Io credo sia per il pensiero che per le parole che ho scelto di mettere nella dedica....
Abbraccio
Fabio
si, quest'anno mi è presa un'insofferenza incredibile per la corsa ai regali da fare, sperando di non dimenticare nessuno e di regalare una cosa gradita, per quelli ricevuti e fare finta di aver gradito, per tutto il contorno zuccheroso di questi giorni in cui si è obbligati a sorridere! Sono rimasta anche male per una cara amica(?) che si è ricordata di me solo ieri !
il regalo che hai fatto alle tue figlie è un pezzo del tuo cuore..e poi accompagnato da una dedica proprio per loro non le solite frasi copiate mgari da internet!....ovvio si siano commosse.
Non immagini che sollievo quando ho tolto tutti gli addobbi! mi sento più leggera e con leggerezza ti abbraccio.
eos
Chiara espressione di come il nostro mondo ci porti a non sopportare più i suoi gesti di convenienza, una volta Natale, Pasqua le festività erano occasione di convivialità in cerca della spiritualità che accomuna gli uomini, oggi invece allo sporituale sempre più va a sosttuirsi il materiale...e l'oppressione del mondo ci fa quasi espldere, ma d'altronde è questa la vita, una successione di facciate, ma per chi ci conosce davvero, per chi amiamo e vogliamo bene non abbiamo troppe riserve...mi piace la conclusione che pur apparendo superficalmente triste invita ad una ricerca interiore...un po' come Lutero che sosteneva, giustamente, che la fede è collegamento privato con Dio, senza obbligatoriamente un tramite...ciao eos, bella questa lettura, Andrea.^^