PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/10/2010
Ma se qualcosa di adolescente t’è rimasta dentro
io perduro
nel colore o nella freschezza d’una parola
infinita e appassionata
come un tango di Astor Piazzola
o un raggio di sole mattiniero
desiderio di vento e d’anima rinata.
Vado allora per le contrade della tua isola
come un canto di venditore
o un rimorso di viandante che torna
con la lentezza della notte
a vedere cosa c’è di nascosto
nel dolore o nel piacere d’un’ora senza rive.
Così senza vergogna né vago disagio
cala il sipario sopra il silenzio
e con una risata accende questa voce,
nei tuoi occhi e nell’anima,
più ribelle ancora della mia poesia incompiuta
o come la verità che fa paura
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

il problematico della comunicazione, l'hai espresso in in bel modo, un andare, un sondare, e mi sembra comunque che hai avuto una qualche risposta...bella Orazio

il 27/10/2010 alle 09:29