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Pubblicata il 19/10/2010
Ora come nell'infanzia
Lewiss Carrol ho amato,
perche' nel fantastico
giardino di Alice
mi ha portato.
Li col Nic ho passeggiato
immersa nei colori
tra i fiori piu' belli
che il creato puo' offrire,
inondava profumo a non finire.
Un abero di mele al centro risaltava
con attorciato al tronco
un serpentone che ghignava,
poi larga bocca spalancava.
Dallle fronde,
pendevano frutti succosi e tondi
Il serpende me li ha donati.
Io non mi sono lasciata fregare,
la mela non ho voluto accettare.
Ecco perche' caro buon Dio
sulla terra ora vivo
il mio Eden pure io.
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Fantasiosa e fantastica,sarcastica quanto basta e dissacrante comre per norma.
Ppremio al merito
affetto salutare
ninomario

il 19/10/2010 alle 12:22

Quell'albero di mele me lo hai fatto vedere,
sei fantastica e nuova Quiara.
ciao da Marygiò

il 19/10/2010 alle 13:58

dovevi essere una bambina ben sveglia Quiara a non lasciarti fregare dal serpente! mica una credulona come Eva?
simpatica e piaciuta.
baci
eos

il 19/10/2010 alle 15:40

o QUIARA.... ti rimembro ancora nel Dilmun, abbacinata dal....'serpende' che sibilava 'Lewiss, Lewiss' (..non era ancora stato creato il jeans, però...).....mentre l'Arcangelo con la spada...fiammeggiante....era 'attorciato' di sicuro perchè tu gli avevi detto parolacce come 'abero' (in lingua edenica era una parola di cinque lettere e due ZZ per le pudenda)....insomma hai condannato l'uomo alle corna e la donna....a mettergliele...
lewisssss
nicky

il 19/10/2010 alle 22:52