PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/09/2010
Dalla finestra aperta
s'intravede un ciel turchino.
Nella stanza
posato su un vecchio leggio,
un libro di poesie
che sto' leggendo io.
Ad un tratto
come per magia
i fogli si strappano
e dalla finestra volano via.
Come bianchi gabbiani
s'alzano in cielo e volan leggeri.
Li osservo ammirata,
sembrano uccelli veri.
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E' bellissima, i bianchi gabbiani sono arrivati fino a qui, i fogli sono entrati dalla mia finestra e si sono posati sul tavolo dove li sto leggendo io. Un abbraccio. Giorgio

il 26/09/2010 alle 18:10

col minimo riesci ad ottenere un buon risultato.Mi piace.Complimenti

il 26/09/2010 alle 21:25

Bene QUIARA, la tua fantasia poetica ha molte sfaccettature e vedo che ti arricchisci sempre più,
il che mi fa molto piacere.
Questa poesia è molto bella e mi complimento...e ti ringrazio per quel gabbiano che è venuto a sussurrarmi una delle poesie che leggevi.
Un abbraccio,
helan

il 26/09/2010 alle 22:17

Anch'io voglio fare la stessa esperienza. Per le emozioni che sai trasmettere, sei unica. Un bacio da cinque stelle! Fabio.

il 26/09/2010 alle 22:40

piacevole sinfonia :-) ciao

il 26/09/2010 alle 22:52

Le poesie sono come gabbiani,
hannno bisogno di volare
nel cielo infinito...
Brava !
Un abbraccio.
Dora

il 27/09/2010 alle 06:41