ti sembrerà assurda la proposta che solo un cinico indolente e pazzoide potrebbe fare:
prova a mettere dopo "Mai più" un...finalmente
ma non subito....quando lo riterrai opportuno
non me ne volere
salute/i
ninomario
"Finalmente" è una parola di speranza... e io le speranze le ho perse da un pezzo.
Cmq grazie.
Ciao.
Gianni
Scusami ma avverto la necessità di dirti che la tua disperazione è stata è e sarà anche la mia. La visione di mia figlia distesa come un regalo già aperto sotto l'albero dnella notte di natale resta inchiodata nella mia mente da qualche anno.
Tutto volevo tranne che vivere.Poi ho capito che Erica viveva con me, continuava a fare le cose...
scusami sto piangendo e ad erica dispiace.
Comprendimi come io ti comprendo
A rileggerti
ninomario
la notte
spazza via quel mai più dalla tua vita Gianni,
dietro l'angolo potrai trovare ancora tante speranze,
che aspettano solo che le trovi.
Buona domenica di serenità.
da Marygiò
e solo un momento ne verrano altri migliori
fidati è la vita e un continuo su e giù :-) ciao
Scusami tu, mi sento un verme...
Egoisticamente ognuno pensa al proprio dolore come se fosse il più grande, finchè si accorge che i dolori "grandi" sono altri, come il tuo.
Hai tutta la mia comprensione.
Gianni
Bravissimo, così si fa e si va avanti coabitando col dolore nel modo più giusto che riterremo volta per volta.
un abbraccio
ninomario
salve, mi chiamo Antonella. Il senso dell'ultima strofa c'è tutto secondo me e consiste da poeta nell'osservare le mancanze inammissibili che elenchi, viverle e trasformarle in arte, come d'altronde hai già fatto, ciao da Rich
chiedo umilmente scusa dell'intromissione amici,
le parole di Nino mi sono entrate dentro,
un dolore così potente ed alla notte di Natale è distruttivo e angosciante, hai tutta la mia comprensione Nino T V B . Marygiò
Le ultime righe racchiudono una domanda esistenziale, ma credo che la risposta si possa trovare in quel "mai più".
Finale eccezionale, poesia che invita a riflettere, ha il suo spessore; in poche parole è di classe.
Alessia
Caro Gianni....Tante volte anch'io mi sono arresa alla disperzione fino ad arrivare al punto di pensare al suicidio.....ma ho trovato persone splendite che mi hanno fatto meditare ed accantonare questi lugubri pensieri.....tutti, chi più e chi meno, abbiamo i nostri momenti " NO " momenti in cui manca la volontà di tirare avanti . Io ho imparato a superarli pensando ai tanti che stanno peggio di me e che avrebbero dato chissà cosa per esser al mio posto.
Ho letto il commento dato al tuo scritto dal "GRANDISSIMO ed UMANISSIMO" ninomario persona speciale a cui puoi rivolgerti in ogni istante in cui la voglia di andare avanti è svanita. LUI te la farà tornare con argomenti che quasi quasi ti faranno vergognare di aver odiato la vita
Su con il morale...sei su un sito dove tutti si vogliono bene.... e ne vogliamo tanto anche a te.
Un affettuoso abbraccione ....GABRIELA.