PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/09/2010
Raggomitolato nel mio angolo,
non ho mai pianto, né pensiero
alcuno ha ricamato compassione
del Tuo patire. Tu, crocifisso nella mia casa,
con i miei peccati a infierire sul tuo corpo,
incapace di frenare la lingua, l’orgoglio, la mano.
Come cambiare un cuore corrotto, senza violare
il libero arbitrio? Come guardarti senza sentirmi in colpa?
Una piccola croce mi hai dato, perché nella sofferenza
un poco ti assomigliassi e nel silenzio della mia anima
il Tuoi pensieri scandissero giocose emozioni.
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e poi come Zaccheo( era lui?) sei salito sul sicomoro e hai "visto" Gesù! E d'improvviso hai capito. Dio non ci costringe ma ci lascia liberi, sta a noi cogliere le occasioni per riconoscere i nostri errori e cambiare. Non sentirti in colpa, fa' che la tua presa di coscienza ti guidi verso il cambiamento e non rallentare il tuo cammino. Hai capito di avere sbagliato, ti sei pentito...ora vai avanti. "Dio non vuole la morte del peccatore. Vuole solo che si redima e viva felice".
un abbraccio
eos

il 10/09/2010 alle 15:22

e come disse a Zaccheo dirà anche a te:"questa sera verrò a stare a casa tua"
Bella, ci troviamo nel pieno di una crisi mistica?

il 10/09/2010 alle 16:16

giocose?

il 10/09/2010 alle 17:03

... Forse. Oppure la mia è una provocazione, affiché Egli sia sempre più presente nella mia vita. Grazie, Anna. Un bacio. Fabio

il 10/09/2010 alle 18:28

Sentirsi comparticipe della vita con Cristo è una grandissima gioia. Tempo fa ho vissuto delle esperienze soprannaturali e poi ... il silenzio, come se tali eventi non avessero un senso, una logica, un progetto. Ora, invece, mi sento un leone, perché non mi sento più solo ad affrontare la mia croce! Sento che Gesù condivide molti istanti della mia giornata. Chi o casa dovrò tremere? Un bacio. Fabio.

il 10/09/2010 alle 18:34

Sii serena, Eos, non voglio né morire, né essere infelice. Voglio che Cristo abiti nel mio cuore e nella mia mente. Solo così potrò evitare che il Male si impossessi di me. La mia poesia nasce dalla considerazione che Gesù ha tanto sofferto per me, mentre io per anni non mi sono tanto curato di lui. Lo tenevo appeso su una croce di legno di ulivo, originario della Palestina (ricordo di un mio viaggio in Terra santa) ma non ho mai pianto per Lui, mentre tante volte mi sono commosso per cose sciocche, banali, superficiali. Così come tante volte ho chiesto cose (sia spirituali e materiali) a Dio, ma non ho mai ricordato le sue sofferenze. Mi chiedo: Chi dovrebbe essere omaggiato, venerato ed amato sopra ogni cosa, io o Lui? Un bacio, Fabio.

il 10/09/2010 alle 18:44

mi sembri rinato, ottima cosa la vita spirituale che si rinnova come hai rinnovato le tue poesie, a presto rich

il 10/09/2010 alle 19:21

In passato abbiamo avuto diverse conversazioni sull'argomento, quasi delle diatribe, e ti conosco Fabio, come tu in parte conosci me.
Conosco le tue lotte interiori ed il tuo amore per Cristo e quello che hai sofferto.
I tuoi versi mi hanno colpito e li ho apprezzati molto.
Ti abbraccio,
helan

il 10/09/2010 alle 20:27

Non sono molto dissimile da allora. Forse più speranzoso. Anch'io mi ricordo quegli scambi. Un bacio, Fabio.

il 10/09/2010 alle 21:09

profondo e riflessivo
jesus= amore :-)
ciao

il 11/09/2010 alle 17:28

Questa tua vicinanza mistica al Signore , ti rende
un'anima ricca per un percorso ricco di emozioni
per l'anima.
Una serena domenica!
Dora

il 12/09/2010 alle 08:06

Astronauta= poesia. Grazie per la stima che ricambio. Fabio.

il 12/09/2010 alle 16:13

Abbandonare il materialismo per abbracciare la mistica? Magari! La Grazia di Dio compie prodigi ed io sono ancora un peccatore! Buona domenica, Dora. Ciao, Fabio.

il 12/09/2010 alle 16:17

leggerti mi da una serenità interiore unica fabio
credimi, scrivi con parole profonde che penetrano l'animo umano è una forza immensa emane da te.
grazie e serena giornata.
Marygiò

il 13/09/2010 alle 17:13

Apprezzata

il 20/09/2010 alle 07:29

Mi dispiace deluderti ma non sono un profeta, anche se non ti nascondo che vorrei esserlo. Un abbraccio, Fabio.

il 20/09/2010 alle 22:11

Lusingato!

il 20/09/2010 alle 22:12