PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/09/2010
Seduta
sui gradini della chiesa,
osservo gli alberi
vestiti d'estate.
Il cielo ampio
e azzurro come il mare,
una sola nube al centro
sembra ondeggiare.
Il tocco
di una campana leggera,
rallegra la fine di questa sera.
I raggi del sole,
ormai sono spariti,
non riscaldano
i miei pensieri gioiosi.
Lo sono perche'
gli alberi si sono vestiti
di frutti colorati.
I miei occhi lucidi
cercano questi colori.
Tutto e' allegro e vivace
e' il mondo che a me piace.
Mi alzo,
un vicolo imbocco,
mentre la campana suona
l' ultimo tocco.
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E' fresca e deliziosa e anche se annuncia un cambio di stagione non è per niente malinconica.. bella davvero..Snow

il 01/09/2010 alle 13:21

che invidia che mi fai.....

il 01/09/2010 alle 13:28

quando il sole brilla dentro di noi e la gioia di vivere è compagna delle nostre giornate si riesce ad apprezzare la vita con qualsiasi condizione atmosferica e a cogliere i colori anche se fuori di noi domina il grigio.Il calore e i colori sono dentro di te Quiara, sempre!
bellissima!
baci eos

il 01/09/2010 alle 13:44

Una poesia scorrevole, lieve, romantica e intimistica, per nulla banale, ma profonda come il tuo "sentire". Un bacio da cinque stelle! Fabio.

il 01/09/2010 alle 14:10

Semplicemente bella. Una descrizione talmente precisa che ti si vede seduta sui gradini a guardare il cielo e i colori della fine estate. Bello il finale che ti alzi e .. via.

il 01/09/2010 alle 15:14

un momento della giornata illustrato da maestra Quiara.
baciotto. Marygiò

il 01/09/2010 alle 16:57

Che belle immagini che hai risvegliato!!!!!!!!!
Bellissima, brava

il 01/09/2010 alle 19:46