"Gerusalemme sorride, gli assalti ha respinto, il sogno come un fiore è sbocciato": qui il cuore qui l'inizio di un eventuale altro racconto poetico, all'orecchio del sordo rich
a volte ciò che sembrava impossibile e anche inimmaginabile...miracolosamente avviene! Così in un deserto spunta un fiore e la pacificazione di parti ostili di comunque un tutto avviene!
Mi provoca una specie di fascinazione! non smetterei mai di leggerla!
bellissima!
un abbraccio
eos
Non solo un racconto, ma anche vita, sogno e rinascita. Un bacio, Fabio.
è fantastico,
di cobalto gli occhi,
e Gerusalemme sorride,
versi per Dio nella città Santa.
Bacione.
Marygiò
Spesso le nostre paure sembrano più grandi di noi, ma, poi, quando si superano, ridiamo di noi stessi e di quei timori che per un pò ci hanno afflitto. Dobbiamo essere dei canali aperti, dove la grazia di Dio è libera di operare. Un abbraccio, Fabio.
Negli occhi cobalto c'è tanta inconsapevolezza, ma anche tenerezza, passione, curiosità, gioia. E Gerusalemme non è diversa da quegli occhi cobalto, perché Gerusalemme è una donna e tutte le donne che sono state violate nella loro dignità, perché pur nella sofferenza queste donne sono il luogo privilegiato di Dio. La vera città Santa! Un bacione, Fabio.
Si, la Gerusalemme Celeste è veramente santa
perché ivi è il Regno di Dio. La corolla del Fiore dai
Mille Petali è appunto la Porta del Regno...
Bella e apprezzatissima nei valori biunivoci che
legano e sciolgono il cammino di fede.
un abbraccio carissimo
Apprezzatissimo il tuo commento! Sei dotato di una forte spiritualità. Un saluto caro, Fabio.