ed ognuno di noi si ritrova nella propria complessità.
Bravo
Elisabetta
Se alla parola "Rito" sostituisci quella più usuale di "preghiera" (concetrto, erò, assolutamente diverso!!!) hai un'idea del mio pensiero.
Il rito è essenzialemente soggettivo e serve per caricarsi di forza e energia e per attivare quel principio di fuoco che è in ognuno di noi.
Rituarie quotidiane, poi, possono aversi anche nei semplici gesti ripetuti più volte con determinate finalità.
Pensa: la semina è un rito!
Grazie.
E.
...quanti segreti si celano nella mente umana...e, come in una rielaborazione, i ricordi riaffiorano e divengono forti, travolgenti...tanto da sentirsi schiacciati dal loro "peso"...
..."forte" e molto profonda nemo...mi piace
...baci...simy
Grazie, Simy:
Adotta lo stesso schema durante le tue preghiere!
N.
Questo Haiku andrebbe correlato con l'altro: Pitagora.
Grazie.
N.