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Utente eliminato
Pubblicata il 15/06/2010
Volevo solo dirti
che, seduto qui,
con le braccia conserte,
ti aspetto
mentre guardo i soldatini di piombo
che chiusi nel loro amore perduto
scrivono storie di guerre lontane
stando fermi nella credenza.

Gli ultimi sogni partiranno domani,
ci lasceranno sul molo
a guardare gli uccelli
che cacciano il pesce.

Se puoi,
scrivimi una canzone d'amore
di quelle che quando piangi
ti fanno ricordare il mare.

A me piacciono le donne
che sanno danzare sulla spiaggia,
quelle che restano sempre giovani.
Nel sole.
Nel ricordo dei miei occhi,
nel ricordo dei miei occhi neri.
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Le tue parole mi hanno cullato dolcementente...
Un sogno ad occhi aperti, un viaggio da seduti...
Bellissima.
Alessia

il 15/06/2010 alle 20:10

volevo solo dirti che, quando vuoi, sei capace di oscurare un salone addobbato per una cena nuziale
e trsformare gli sposi in scaricatori di porto e quella canzone che vuoi venga scritta scommetto che la stai già cantando e in riva al mare
affetto
ninomario

il 15/06/2010 alle 20:25

è molto bella , in particolare mi ha colpita molto la 2 strofa: fermi sul molo a guardare la vita mentre i sogni vanno via.
tutto si muove, agisce ma nel ricordo dei soldatini e dei miei occhi.
un abbraccio
eos

il 15/06/2010 alle 22:39

Grazie per questo bello e graditissimo commento.

E, in un certo senso, hai indovinato: in questo momento, posso fare solamente viaggi da seduto!

Buona serata.
ICSF

il 15/06/2010 alle 23:26

Gli scaricatori di porto mi hanno sempre affascinato.

Qualche cantante napoletano famoso ha cominciato cosi', mi sembra.

Canto si', ma non in riva al mare... troppo lontano per il momento.

Grazie di cuore per il tuo commento.
ICSF

il 15/06/2010 alle 23:29

Grazie tab.

Il ricordo della rétina (quello chiuso nel fondo degli occhi) è quello che ci insegue di più.
Sempre presente, vivo, nitido... e per chi li vede anche a colri.

Grazie per il tuo commento.

ICSF

il 15/06/2010 alle 23:31

I porti, gli aeroporti, le stazioni ferroviare e in generale, tutti i luoghi di partenza e arrivo, sono temi che prediligo.

Perchè, nella vera vita, sono proprio questi luoghi che ho dovuto frequentare di più.

C'è nella partenza, come un vento caldo, un profumo... un nodo alla gola che non ti da fastidio...

In ogni caso è sempre meglio partire che guardare gli altri andare via.

Grazie per il tuo gradito e accorto commento.

ICSF

il 15/06/2010 alle 23:36

Un'altra delle tue particolarissime poesie dallo stile inconfondibile.
Vedo che il mare affascina anche te e basta che ascolti una canzone d'amore mentre piangi per fartelo ricordare, come pure le immagini ed i ricordi che restano nei tuoi occhi (tipo le donne
che danzano sulla spiaggia e restano sempre giovani).
Piaciuta.

Un caro saluto,
helan

il 16/06/2010 alle 08:33

Ma sei davvero cattivo? Non sembrerebbe.
Adorabili i soldatini innamorati. Quasi mistici, direi...
E la ballerina del carillon dov'è? ma soprattutto.... CHI E'?

il 16/06/2010 alle 10:29

Grazie helan per i tuoi graditissimi commenti.

Mi fa piacere che il mio stile (almeno secondo te) è inconfondibile.
(Ma anche il tuo lo è).
Cio' dimostra che anche senza accorgimenti, si riesce a creare uno stile...

Un caro saluto.

ICSF

il 16/06/2010 alle 13:16

Si' si' lo sono!
E me ne vanto!
La ballerina è partita... o forse no.
E' là...
Sono io che sono partito o solo statico (non potendo muovermi!).

Tu mi domandi chi è?
Tu cosa ne pensi?

Grazie per il tuo commento.

ICSF

il 16/06/2010 alle 13:18

SCUSAMI L'ARDIRE ,MA MI PIACE COSI TANTO ,CHE MI CULLO NEL SUO VERSO COME FOSSE DEDICATA A ME,BELLISSIMA .ADORO IL SOLE MA HO BALLATO ANCHE SOTTO LA PIOGGIA,CIAO CATE

il 22/06/2010 alle 18:59