"Resta con me Signore, la sera talvolta arriva all'alba"...e la vita diventa un'eterna notte buia e senza stelle, nè luna. E' una preghiera bellissima ma questo verso mi ha colpita enormemente.
La Fede è il nostro Faro nel buio e averla ci permette di sopportare i dolori, piccoli e grandi che la vita ci riserva .
Ma la Fede è un dono e penso a chi non ha la fortuna di esserne toccato, all'inferno senza speranza che è la sua vita quando "la sera giunge all'alba".
Nel dolore è comunque difficile vivere anche per chi crede, perchè essere assolutamente certi che Dio c'è e non fa nulla per liberarci dalla sofferenza ci porta a pensare di non essere degni del suo Amore.
Avevo una zia molto credente, morta da tanto tempo, che diceva sempre" I disegni di Dio non li possiamo capire, solo accettare" ed era sempre serena e sopportava con pazienza tutto. Sembrava brillare di una luce interiore che le veniva sicuramente da una grande Fede nel Signore, la stessa che emerge dai tuoi versi: un totale e incondizionato abbandono.
Vorrei averla anch'io una Fede così, invece spesso vacillo.
Sei molto fortunato.
un abbraccio eos
non ho il tuo tipo di temperamento ma mi è sinceramente piaciuta in quei silenzi richiesti e in mille altre intenzioni stese pianamente (es. "donerò il mio sorriso a coloro che vivono nell'ombra" è davvero bella), intenzioni che rispetto molto, ciao rich
I pensieri, le esperienze, le intenzioni, variano di continuo, per cui quelle che a te oggi sembra un'esperienza poco familiare, un domani costituirà il tuo patrimonio spirituale. Ai nostri tempi, dovremmo considerare i tempi di Dio che agisce sapientemente e costantemente nella vita di ciascuno. La salvezza è alla portata di tutti, persino dei peggiori. Un bacio, Fabio.
Hai ragione in tutto ciò che hai detto, cara Eos. La mia fortuna parte dalla mia famiglia, dagli esempi positivi di mia nonna e di mia madre. Esse mi hanno trasmesso la dottrina ed i valori cristiani, ma la fede è personale e come tu dici è un dono di Dio. Tuttavia la mia esperienza di vita, mi induce a pensare che le persone che hanno sulle proprie spalle grandi sofferenze, sono quelle più vicine al cuore di Gesù, pur essendo persone molto vulnerabili rispetto alle altre. La sofferenza diventa la vera maestra di vita, contrariamente a come la interpretiamo (sfiga, sfortuna). La preghiera ci permette di confidarci con il Signore e di ricevere i suoi benefici spirituali, per cui il cristiano vero non è mai un uomo solo, semmai è un uomo autentico. Chi riceve l'Amore di Dio (o meglio lo Spirito Santo) possiede negli occhi una luce particolare ed anche il viso sembra trasfigurato (vedi, Kim kollins). La fede è una cosa seria, cara Eos, se vissuta pienamente e responsabilmente. Speriamo che tua zia, preghi per noi! Un bacissimo, Fabio.
una preghiera con accorato appello spirituale
scritta da me in un momento di grandissimo dolore
mi salvò la vita,pregai in quella poesia con tanta accoramento facendo un soliloquio con il Signore
che alla fine capii che bisognava accettare la sua volontà
era il suo disegno.
bellissima preghiera scritta con tutto l'amore che hai dentro Fabio complimenti.
Marygiò
Quando si intraprende lo stesso percorso, tutto diventa più fluido e comprensibile, perché alla base di un'intesa pur facendo delle esperienze diverse, tutto scaturisce da un unico grande Amore. Ciao, Marygiò, ti voglio bene. Fabio.
ricambio con il cuore il ti voglio bene
con tutta l'anima mia.
buona notte Fabio e sogni d'oro.
marygiò
Preghiera colma di fede,speranza e carità.La leggerò prima di coricarmi insieme alle altre preghiere.Grazie.Buona Notte.
