bellissimo questo canto a due voci: la vista del lago dà inizio all'attacco di Quiara che con i suoi versi dipinge il lago dal di fuori, nel tremolìo dell'acqua che lieve spumeggia a riva e nel flusso e riflusso trascina con sè quei pezzetti di vetro. Giorgio descrive le sensazioni soggettive della vista del lago: l'acqua fredda che gli richiama il freddo del cuore e il bisogno del calore di un sentimento sincero.
Ma andrà la Cometa, arriverà il "ti amo" a scaldare il tuo cuore Giorgio! Ti auguro succeda al più presto.
Un abbraccio a tutti e due che siete stati bravissimi a farci vedere e sentire il lago ed anch'io esclamo entusiasta:" quanto sei bello!" lago.
baci eos
Bellissima questa "renga" di Haiku sul lago. Tu sei un esperto in materia, Giorgio, e Quiara si sta specializzando pian piano e ti segue a ruota.
E' stato un vero piacere leggervi, siete entrambi bravissimi.
Un abbraccio ad entrambi,
helan
insieme a voi due Verdefrona e Quiara,
c'ero anch'io ovviamente col pensiero,
sono la vostra amica del cuore
che insieme ai vostri stupendi Haik
vi abbraccio con tanto amore.
Marygiò
Ei molto bello come nei tuoi commenti riesci ad entrare nello sato d'animo delle persone e leggerne perfettamente il contenuto. Grazie! Giorgio
Anche a me sembra di conoscerla è quasi come l'avessimo fatta insieme. Chissà che un giorno non possiamo incontrarci di persona e puciare veramente i piedi nell'acqua o addiritura tutto il corpo e farci un dolcissimo bagno. Sarebbe la cosa più bella del mondo. Grazie per la tua partecipazione a questo bel viaggio per ora solo virtuale. Ciao. Giorgio
Grazie so che il mio lagoè anche il tuo lago ed io non mi stanco mai di ammirarlo. Giorgio
Grazie mari per le tue belle parole, senz'altro eri presnte anche tu virtalmente nei nostri pensieri e se dovessimo veramente coronare il nostro sogno di incontrarci realmente inviteremo anche te. Ciao. Giorgio
Due voci a cantare sul lago ,
a rappresentare un "renga"
giapponese.
Bravi entrambi.
Un abbraccio.
Dora