Un amore separato da una distanza, che non è solo geografica. Un ripensamento che scruta dentro il cuore negli sterili ambienti d'aeroporto. Freddi ambienti di passaggio, forse “non luoghi”, raggelati dalle incomprensioni, dalle parole non dette. Amore che cerca una sponda? Forse un clochard ha bisogno di una carezza... carezza data con gli occhi. Poesia molto romantica, che rende la nostalgia aria pacata che si respira.
la cosa che preferisco è quel bar notturno, da Fitzgerald d'oggi, con la luna leopardiana, ciao da rich
l'ho letta varie volte e sempre provo un senso di commozione arrivata al verso finale. La natura non partecpa del dolore umano e la luna dorme beata e il cielo si limita ad osservarti da lontano. E' toccante l'immagine del tuo cuore che va in frantumi in una desolata sala d'attesa di un aeroporto.E mlgrado tutto è capace di commuoversi per un clochard.
Mentre la luna dorme...
Bravissima!
un abbraccio eos
Ciao, grazie per il commento...purtroppo il fatto di non poter correggere le proprie poesie dopo averle pubblicate, non mi permette di cambiare il "valore" della parola FISSO...Quell' aggettivo è riferito al cuore che come un clochard resta in attesa (...sulle spalle un panno...) di qualcuno che pur essendo tornato, si è dimenticato di lui e per quel cuore è come se quella persona non fosse mai atterrata.....l' aggettivo più corretto sarebbe "ostinato" e non "fisso", ma io non riesco a correggerlo....comunque il senso romantico e nostalgico è stato compreso. Grazie e a presto. Ciao!!!
Ciao Eos, ripeto a te quello che ho appena scritto a Sancho...purtroppo non potendo correggere le proprie poesie non riesco a cambiare il senso della frase -fisso clochard d' aeroporto-...in realtà quel l' aggettivo è riferito al cuore che come un clochard (....sulle spalle un panno...) resta in attesa di qualcuno che pur essendo tornato si è dimenticato di lui ed è come se per quel cuore quella persona non fosse mai atterrata....l' aggettivo più corretto sarebbe "ostinato" e non "fisso" ma non riesco a cambiarlo...anche tu comunque hai colto lo stesso il senso nostalgico della poesia e va bene così! Grazie e a presto. Sabry.