Questa casa nostra è diventata così grande,
troppo grande,
grandissima per noi
che lasciati soli, come due vecchi briganti
pensavamo di rubare
qualche gioia prima o poi;
idee giganti, aria spavalda e fiera
pensavamo di avere
luce di primavera.
Noi che saltellando toccavamo il cielo
siamo richiusi in un sacco a pelo
e via carponi dritti verso il peggio
vittoria strepitosa del dileggio.
Dissipate sono tutte le continue discussioni
su come creare angoli per allocare
bambole di ceramica o di seta pura,
occorre, per contenere, un’altra stanza;
di spazio non ce n’è mai,
mai abbastanza.
Questa casa nostra più non ci appassiona
non conviene più,
più non ci da ragione;
le troppe sue lusinghe son diventate false,
il tempo le scippò e le raccolse
facendone un groviglio indistinguibile,
un maleodorante intruglio insopportabile.
Datemiunigloo!nmsECf1808