PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/04/2010
Ma se qualcosa di adolescente t’è rimasta dentro
io perduro
nel colore o nella freschezza d’una parola
infinita e appassionata
come un tango di Astor Piazzola
o un raggio di sole mattiniero
desiderio di vento e d’anima rinata.
Vado allora per le contrade della tua isola
come un canto di venditore
o un rimorso di viandante che torna
con la lentezza della notte
a vedere cosa c’è di nascosto
nel dolore o nel piacere d’un’ora senza rive.
Così senza vergogna né vago disagio
cala il sipario sopra il silenzio
e con una risata accende questa voce,
nei tuoi occhi e nell’anima,
più ribelle ancora della mia poesia incompiuta
o come la verità che fa paura

16 novembre 2009 Orazio Nastasi
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