PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/03/2010
S’alza al cielo
foresta di mani,
d’anime escluse,
sferzata da sizza
di grida e di stenti

uomini schiudono
i palmi in aiuto o
lottano contro corrente
molti s’affacciano
indifferenti.

Arsa nel fuoco
travolta nell’acqua
sepolta da case in rovina
per guerra, miseria
per ineguale ultima cena
del pane e del vino,
si è persa nel mondo più buio
la vita d’Adamo e di Eva.

Sotto i cieli scialbati
dalle crude realtà
e dai sogni osteggiati
il ragno scacciato,
fila, incoerente,
del bene e del male,
la trama e l’ordito

…minuto si tende il filo d’amore
tra i canapi fitti dell’odio e del male.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

una fotografia spietata....ma come descrivere quel ragno scacciato simile alla mano di Dio che fila, incurante del bene e del male , il filo dell'amore? E' un messaggio potente il tuo, un messaggio di fiducia e di speranza pur tra tutto quello che viviamo...un abbraccio fraterno

il 12/03/2010 alle 13:23

mi correggo lievemente, mi ero perso una virgola, rileggendola il ragno tesse la trama del bene e del male, ma tra l'ordito c'è il filo d'amore, quasi invisibile....è ancora piu' bella! scusami la fretta di prima...

il 12/03/2010 alle 14:49

immagine cruda degli uomini ,creature "elette", che massacrano i loro simili e hanno fatto del mondo un inferno! E di uomini sordi alle sofferenze degli altri uomini.
Ma su tutto ,la Provvidenza di Dio ,dal quale gli uomini si sono allontanati ,cacciandolo dal loro cuore, continua a "tessere" amore.
Sono credente.....ma a volte mi chiedo se gli uomini cambieranno mai ,se quel "filo"d'amore riuscirà mai a "legare" la loro ferocia.
un abbraccio eoskarma

il 12/03/2010 alle 23:06

Credo che il destino dell'umanità dipenda da questo cambiamento interiore. Prendere consapevolezza della nostra condizione e del delicato equilibrio che è alla base della nostra sopravvivenza, imparando a volgere il male in bene. Grazie per il commento.

il 14/03/2010 alle 17:41

La poesia ci concede tutto, anche la facoltà di sperare e di diffondere consapevolezza. Grazie per il tuo bel commento.

il 14/03/2010 alle 17:43