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Pubblicata il 24/02/2010
La mia rondinella
e' scappata dal suo nido,
se ne e' andata,
si e' portata con se'
i suoi piccini,
capricciosi ma carini.
Il nido
e' spento sotto il tetto,
non si sente piu'
il suo cinquettio.
Il mattino mi rallegrava,
perche' il suo canto
nel mio animo penetrava.
La sua casetta qui'
l'ha lasciata
e al sud si e' direzionata.
Quando tornera'
in primavera,
di nuovo la abitera'
e il suo canto inondera'
la mia casa.
Un suono di felicita'.
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La prima parte ha il freno a mano,mentre la seconda parte e' ben intonata.Come voto ti darei 6--Ciao

il 24/02/2010 alle 21:56

il tuo stile è riconoscibile tra mille! Brava. Giorgio

il 24/02/2010 alle 23:04

Tornerà la tua rondinella e ti ringrazierà della poesia che le hai dedicata....

il 24/02/2010 alle 23:36

noi due siamo spesso in simbiosi, perchè anch'io
scrissi tempo fa una poesia simile alla tua, però in dialetto,Appena vide a rundinella è turnà, siente che a primmavera è arrivata già,ecc ecc.
bellissima ed espressiva come la tua firma.
buona giornata .
Marygiò

il 25/02/2010 alle 06:36