PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/02/2010
Stagioni

In primavera
aria fresca e leggera.
Fiori e colori.

Giornate son tiepide
si ta' volentieri fuori.

Calda l'estate
rami colmi di frutti.
Maturi e scuri.

Lucciole danzan
illuminan la sera.

Brullo autunno
Rossiccio il colore
Foglie si spengon.

Soffici lastricano
la via di nuovo color.

Il bianco inverno
con chiare meraviglie.
Muta la neve.

Lei cala silenziosa
tinge di bianco ogni cosa.


Primavera

Dolce stagione
tiepida sei tornata
l'aria cambiata.

Danzano dei profumi
c'e' un odor di fresco.

Bianco su nel blu'
un nuvolone risalta
nel cielo terso.

Pesco rosa timido
dona petali al vento.

Gailla farfalla
sul fior posa poi balla.
Il vento soffia.

Lieve battito d'ali
sul mandorlo tutto in fior.

Il prato e' verde
macchiato di colori
quelli dei fiori.

Belle son le corolle
rosse arancioni e gialle.

Color di festa.
Abbracciata a te mi ci
stringo forte.

Poi m'ubriaco d'amore
sotto gli alberi in fiore.


Estate

Campi di grano
sono riempiti di fiori
Rossi risaltano.

Fiore color rubino
scintilla papavero.

Muschio verde nel
bosco eman buon odor.
Verdi le fronde.

Tingono le montagne
color come l'argento.

Nei prati verdi
con pennello dipinti
ci sono dei fiori.

Sospira il tramonto di
sera. Addio primavera.

Autunno

Ho visto le foglie
cader volteggiare come
piume nel vento.

Nell'aria vorticoso
sibilava fischiava.

Il vento freddo
il mio viso pungeva.
Lo raggelava.

I miei capelli lunghi e
secchi lui spettinava.

Le foglie senza
far rumore sull'erba
posavan stinte.

Il prato si trasformo'
tappeto colorato.

Rami rivestiti
mostran le loro nudita'
Freddi implorano.

Cade di colpo il gelo
neve zitta li veste.

Come le spose
mostran l'abito bianco.
Sorriso stanco.

Il loro cuore ora attende
e spera primavera.

Inverno

Una carezza
stanca faccio scivolar
dalla mia mano.

Le fronde sotto il peso
della neve riposan.

Lei fredda cade
senza far rumore
A me' assopisce.

Vel opaco brino
cristallizza i rami.

Un passerotto
ha fame disperato
cerca cibo.

Neve crudele tutto
tutto hai coperto sepolto.

Buia questa sera
sbuca un bel bucaneve
da fresca neve.

Miracolo s'avvera
nasce fiore di sera.
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Ehi !!! come fai? e tutte belle...
il passerotto..
la neve...
tramonti...
muschi...
prati...
farfalle...
hai fatto un piatto ricco
sei chef di renga, haiku, poesia, velette....

il 05/02/2010 alle 18:46

sei fenomenale! a leggerti ci si sente immersi in un caleidoscopio di colori ,odori ,sapori...sensazioni.
bel-lis-si-ma!!!!!
ciao eoskarma

il 05/02/2010 alle 20:05

...che bello questo tempo
sta sospeso
nel soffio
tra la foglia ed il ramo
in attesa di un merlo...

il 05/02/2010 alle 21:36

Hai scritto un vero poema sulla natura. Quasi come Dante hai scritto la "Divina Natura" Ho visto che non tralasci mai le "verdi fronde" E' una meraviglia nella sua spontaneità nella lucentezza dei colori nei giochi di parole. Toglimi una piccola curiosità, quanto tempo hai impegato a scriverla o meglio a comporla? Io credo che ci avrei impiegato una cinquantina di ore. Sei unica! Ciao. Giorgio

il 05/02/2010 alle 23:54

mi associo interamente a tutti gli amici poeti
per i commenti solari che ti hanno fatto,
li meriti tutti questo è un fatto,
sei grande,grande, grande.
marygiò

il 06/02/2010 alle 07:24