Anima,
tu,
profonda come il mare,
pelle sconosciuta
che la luna va a sfumare;
volto ignoto
autore di parole
sospese nel pentagramma
inciso nel mio cuore…
…parole come note,
musica infinita,
eco d’amore,
sogno di vita;
ma sabbia sei tu,
anima,
mi sfuggi fra le dita,
sei del cuore la gioia
e malattia infinita;
hai le ali di un angelo
-forse è lui che mi ha sfiorato-
un dolcissimo angelo,
verso ovest sconfinato;
meteora celeste,
non sò trattenerti,
nel tuo mondo ritorni,
da qui non posso vederti;
nel silenzio ti nascondi,
lasci un graffio di dolore,
in sospeso
fra due mondi
funambolo
è
il mio cuore.