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Pubblicata il 17/01/2010
In un castello
vivevano felici e contenti
una nobile donna
con il suo sposo.
Una notte un castellano geloso
prese la dama e nel vuoto la getto'.
Lei urlo' cadendo
in roccia si trasformo'.
Nella pietra resto' impressa
l'orma del suo bianco mantello,
ampio e molto bello.
Ogni notte
il suo fantasma si dispera,
gironzolando
tra i ruderi del castello
fin dalla prima sera.
Cerca la culla
della sua bambina,
disperata
gira fino alla mattina.
Poi sconsolata dalla pena
si divora
e pietra ritorna ancora.
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molto gothik e dark.....scusa la curiosità però..e il vedovo....? Niente duelli o vendette?
p.s.: lei, la fantasima, si chiamava per caso Niobe?
adorabile ballatteta
Nicky

il 17/01/2010 alle 22:00

che bella storiella piena di fantasia,
trasformata da te in poesia.
bravissima Quiara
sei sempre più brava.
buona domenica.
marygiò

il 17/01/2010 alle 22:08

La roccia bianca alla base del Castello ha fatto nascere la leggenda della Dama Bianca del Castello di Duino. Bravissima Quiara.
Grazie
Fabio

il 17/01/2010 alle 22:44

carina questa!sei cmq sempre brava ,un pozzo inesauribile di inventiva.
non è che tra i tuoi antenati c'è G.Boccaccio? ogni volta che ti leggo mi fai pensare al Decamerone.
ciao
eoskarma

il 17/01/2010 alle 22:56