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Pubblicata il 10/09/2002
Son caduto.
Non mi sono voluto rialzare.
Piangerò per sempre.
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GAF

E cosa vuoi fare rimanere lì per sempre?Ti offro la mia mano non rifiutarla.
Un abbraccio
Elisabetta

il 10/09/2002 alle 10:20

Allo stato è una mia condizione di essere, di esistere.
Son voluto restare......
Quando il velo cadrà dalla mia volontà, allora mi rialzerò e spero più forte che mai.
Grazie.
E.

il 10/09/2002 alle 10:32

...questa è sofferenza pura...ti vedo in posizione fetale...hai bisogno di ritornare alla terra...ti comprendo...ed aspetto...
...un bacio...simy

il 10/09/2002 alle 11:01

Sotto terra!
E' una vecchia poesia e, nel riversarla nel sito, ho apportato brevi modifiche tanto che, purtroppo, non mi sono attenuto ai parametri della categoria.
Chiedo venia.
Prendetela come licenza poetica.
sono due giorni che... non gira. Ecco perchè, poil hho scritto La Ruota della Fortuna!
Andrà meglio-
Grazie.
N.

il 10/09/2002 alle 11:16

non smettere di provarci....a rialzarti...si può piangere anche stando in piedi....un bacio cri

il 10/09/2002 alle 17:26

Lo so e ti ringrazio.
Ma l'ambivalenza del rapporto coscienza/volontà mi coinvolge.
A e per rialzarsi, occorre aver lo stimolo giusto (mentale) e sapere dove andare, come, con chi.
Tutto qui.
Grazie.
N.

il 10/09/2002 alle 19:37

...è il destino di chi si appoggia troppo a chi si ama.
prima o poi lei se ne andrà e tu cadrai.
E laggiù, nella polvere, il cielo è infinitamente lontano.

L.

il 10/09/2002 alle 23:49

Hai ragione Luigi.
Questa poesia è stata scritta quando avevo 17 anni ma è di una attualità incredibile.
Sulla stessa riga quelle mie di oggi, compatibilmente con il numero delle iscrizioni.
L'abbandono, l'assenza, la mancanza, generano dolore solo in chi ama.
Ma fermiamoci qui.
Grazie per il commento e la riflessione universale.
N.

il 11/09/2002 alle 06:54