ora sfreccio di nuovo sugli oceani
di Savara, e le luci di Deliani,
la luna ci azzecca nel piatto del latte
e Wagner tende le vibrisse di gatti-troubadours
alle feste detono bons mots su mucche e cucchiai
solo John Zorn non mi delude mai
torno agli antri ancestrali della pioggia
smaltato d'inverno adunco e con la barba di Occam
nessuno mi bacia da gennaio scorso
e nessuno di mio interesse mi bacia dall'anno
del decreto Archino-Euclide
più o meno