ll viale dei tigli
Ecco che arriva il boscaiolo pensionato
eccolo pronto con la scure in mano
a tagliar le radici dell’albero sfortunato.
Ha colori spenti, una pelle screpolata, è alto slanciato.
Al vento e al freddo ha regalato i capelli
non ha risparmiato di dare figli al mondo
colorando col suo profumo intenso
le ninne nanne ai tanti pargoletti.
Ha tinto il cielo inciampando nei dolori
di un mondo che sta perdendo i valori.
Ha un colore stinto mentre chiude le sue ciglia,
Il vento riconosce a stento la sua ombra
lo accarezza sembra voglia trattenerlo.
Ma nel pallore del mattino si trova sdraiato
come un bambino abbandonato
La gente mormora, nessuno piange
quanti anni aveva questo tiglio malato ?