PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/11/2009
Sostenere il peso di una vita,
senza mai averla completamente vissuta,
è utopia esagerata.
l'albero che non da più frutti
viene dalla nuda terra estirpato.
l'essenza della meditazione
costruisce nel silenzio
un cumulo di pensieri,
costruttivi? positivi? chissà!
e quindi assorta come incantata,
la donna in me con la D maiuscola ricama!
come penelope ricamava
di giorno la sua trama,
mentre di notte la disfava!
compiendo questo dolce rito,
aspettava il suo ulisse
con l'anima pura e mite!

marygiò
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alla fine ulisse arrivò e si vendicò di chi tentò di insidiargli penelope,tese l'enorme arco che nessuno riuscì a tendere e centrò gli anelli che erano stati messi come bersaglio e poi fece una strage,quindi prima o poi arriverà il tuo ulisse,solo digli di non fare stragi,ma solo di baciarti con amore,bella poesia,walter

il 13/11/2009 alle 19:36

lo spero con tutto il cuore,ma credo sia solo un'illusione
della mia fantasia.grazie della presenza. marì.

il 14/11/2009 alle 04:35

buon fine settimana anche a te mia dolce amica fery,
è vero,dobbiamo assolutamente tenerci stretto un
sentimento così profondo,io da parte mia ce la metterò
tutta. ti abbraccio.mary.

il 14/11/2009 alle 11:33

Hai un po' di Penelope nella tua anima... mi fai venire in mente un detto triestino...
Far e disfar xe tuto un lavorar...
Fare e disfare è tutto un lavorare...
Sempre belle ed accorate le tue poesie.
Abbraccio Fabio

il 15/11/2009 alle 00:35

buongiorno caro fabio e grazie di esserci nella lettura
dei miei pensieri teneri del momento.ciao alla prossima.
marygiò.

il 15/11/2009 alle 05:11

mastro giuseppe,tanto desiderava avere un figlio che da un pezzo di legno riuscì ad averlo,mai dire mai.walter

il 16/11/2009 alle 09:08