PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2009
Nel traboccare d'eyeliner garage
e pop-up del chewingum
lilla della sua pelle
che pure viene con lui, e assassina
del rosario scatola nera del santo

aperta appena al tepore
dei dolorosi respiri di rondine

- Ich will dich, ich vermisse dich -

evaporo in Iside, affilata di luna
tra Timbuktu e le lacrime di Shastasheen*,
squamosa come fragola.


(* http://lyrics.wikia.com/Pixies:Velouria)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

sei molto molto brava, signorina, lo saiii?
il tedesco ossessione erotica ufficiale, cf. v. 8.
e cf. anche il v. 9 che per me è il migliore, di questa, e prob. di tutte le peòsie pubblicate questa settimana.

il 03/11/2009 alle 14:33

Mah, non saprei...
Però il tedesco è sempre stata l'ossessione erotica ufficiale delle persone più intelligenti del mondo... e chi sono io per sottrarmi a ciò?

il 03/11/2009 alle 16:49

Non lo faccio, anche se oggi sono particolarmente di malumore. Potrebbe aiutarmi solo il tedesco, ma a volte anche il tedesco scarseggia.

il 03/11/2009 alle 23:36

a me mi piace in inglese, anche se la radice è la stessa, I miss you....ma la tua ossessione per il tedesko equivale alla mia per il Kallawaya.....come Shastasheen potrebbe essere una nonparola ....ecco il perchè della melancolia....
Si gode di ogni tua poesia anche, soprattutto, senza sovrapporvi randage elucubrazioni.....
You the greatest.

il 04/11/2009 alle 01:27

E' tutto scritto, oltre ad essere tutto già stato scritto... ma io ho un cervello ricettivo - troppo - e ogni tanto, il povero, deve trovare una valvola di sfogo.

Per Shastasheen: http://www.606studios.com/bendisboard/showthread.php?t=13159

il 04/11/2009 alle 16:23

E poi scusa Nicky... ok l'inglese... ma lo sanno anche le pietre che le rondini cantano in tedesco. :)

il 04/11/2009 alle 16:30

clicco il link e mi sembra che confermi ciò che dicevo.......Shastasheen è, appunto, una nonparola come fumere o ridiccare da noi....un linguaggio da folletti nella panoplia o un'alingua alla Zanzotto o un'inanità soave alla Scialoja...o alla Lewis Carroll....è un versante della poesia che personalmente adoro, ma che non so quanto la tradizione aulica italica adori o sia in grado di praticare a sua volta....

il 04/11/2009 alle 23:58

Personalmente, adoro anche io. E mi vanto di aver inventato almeno un migliaio di parole, dai sedici anni in poi.
Ci vuole un talento bestiale, credimi.

il 05/11/2009 alle 00:07

le hai anche breovattate?

il 05/11/2009 alle 00:47