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Pubblicata il 06/09/2002
Scritta di getto alcuni minuti dopo il terremoto di stanotte in Sicilia (ore 3.35)


Dammi solo un minuto
e fuggirò a gambe levate
mentre la mia casa trema e cigola
alla forza devastante
che da sotterra emerge furiosa.
E' notte, ma per me è giorno
e per tutti gli uomini e le donne che m'accompagnano
in questo lesto fuggire.
Nel volare sulle scale
i piedi non li sento più
adrenalina a mille
mi sembra di volare
nel cuore della notte,
verso l'ignoto.

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GAF

Com'è brutta la paura che fa volare gambe e cervelli,per fortuna è tutto passato auguri!
Elisabetta

il 06/09/2002 alle 21:06

Sono friulana .......... e so benissimo coms'è il terremoto l'hai espresso chiaramente
ciao:))MG

il 06/09/2002 alle 22:27

com'è brutta si... dato che in un minuto eravamo già per le scale a farle a quattro a quattro... Per fortuna che non è successo sulla terra, altrimenti...

il 07/09/2002 alle 10:05

Come i pazzi, mezz'ora dopo, mi sono ritrovato a scrivere su un fazzoletto di carta non tanto pulito... ma in mancanza di meglio... Che incubo... anzi che non è accaduto in terra, altrimenti chissà cosa sarebbe successo... Un saluto alla splendida terra del Friuli!

il 07/09/2002 alle 10:07