Una stanza, vi vedo,
siete in molti.
Tu che stai lì,
alla mia sinistra, chi sei?
E' da molto che ti vedo,
ma non ti conosco.
Tu angelo, mi sei
di fronte, vedo i tuoi occhi,
splendono di una luce strana.
lo so, forse mi odi,
ma mi devi sopportare.
E tu là, in quell'angolo,
povera anima, perchè mi maltratti?
Non sai che forse sono
il tuo unico amico?
Lo sai, ne sono certo,
ma non vuoi ammetterlo.
E voi, sparzi in questa stanza,
vi accorgete di me!
Quanti di voi mi conoscono?
Forse nessuno
eppure sono stato, sempre,
tra voi.
Sono tante le cose
in questa misera stanza,
eppure nessuna ci appartiene.