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Pubblicata il 05/09/2009
Gli alti cipressi
ostentano la loro chioma.
Sono fermi e attenti
come sentinelle
in un luogo spento,
vegliano la notte dei defunti
e loro sollo hanno vita dentro.
Tutt'intorno le fredde lapidi
e gli angeli di pietre
sembran dire:
qui' si fa' silenzio,
c'e' ancora
un cuore che non e' morto.
Evidentemente un altro
che non e' sepolto.
Il cuore e' quello di una madre
che vive
e che aspetta che suo filgio
ritorni ancora.
Un figlio sotto terra
e' un tormento.
Innalzo gli occhi al cielo
al firmamento.
Pregando
chiede pace
e un bacio lancia,
sperando che suo figlio
possa afferrarlo.
Ma tutto tace
e solo quei cipressi
continuamo a mutare
di anno in anno
dicendo col vento tra i capelli:
tranquilla siamo qui' noi
a coccolarlo.
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molto tenera e struggente questa tua dedica
lilli

il 05/09/2009 alle 15:12

Si molto tenera e struggente anche per me. Il dolore della madre, ancora viva, ma con metà cuore già morto e i cipressi che la rassicurano...
Bellissima, bellissima.
Fabio

il 05/09/2009 alle 16:02

un dolore che non si placa ,ma riceve dal vento tenera carezza di risposta ,brava chiara,un abbraccione cate

il 05/09/2009 alle 16:35

E' vero i cipressi sembra che vigilano e proteggono
le anime dei defunti e tranquillizzano, in questo caso, quella povera madre che piange il figlio morto. Molto bella questa tua.
Ciao, helan

il 05/09/2009 alle 18:10

Correggo gli errori

sollo sarebbe solo
filgio sarebbe figlio

il 05/09/2009 alle 19:36

bella...anche se non ti conosco...capisco struggente....potrebbe nascere un libro...poesia che fa salire le lacrime agli occhi...poesia che solo una brava poetessa potrebbe scrivere...sei bravissima....complimenti
la poetessa

il 05/09/2009 alle 23:39

mi piace il contenuo di questa poesia. la forma andrebbe un po' riveduta, rifinita - a mio avviso. e poi quei cipressi che "ostentano" la loro chioma all'inizio sembrano figure negative, invece alla fine risultano avere un ruolo fondamentale... mah!
ad ogni modo, si legge volentieri e ci si rattrista un po' per quella madre.
continua a scrivere!

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il 06/09/2009 alle 17:31