Ho perso il controllo
senza paura di perdere
anche la vita.
Vita passata ad assimilare
attese e mostruosità...
Proprio da manuale
un’incestuosa blasfemità
nella quale voglio maciullarmi,
per testare quali percezioni
possono mutare in certezze,
e quali mutilarmi
con ordinaria sobrietà.
Nessuna coerenza
tra comportamento
e pensiero,
vorremmo, ma non ci viviamo...
inconfessabile tra noi
ma assoluto,
perché cristallizzato
nel suo massimo potere:
l’alchimia dell’infinito.