Tornavi col finire del giorno
con passo barcollante e lento
sembravi la punta del pioppo
agitato dal vento
Sedevi con le spalle a quel muro
per cogliere l'ultimo raggio di sole
toglievi le scarpe pian piano
sapevan di terra e sudore
Chiamavi il mio nome tuonando
ed io bambinetto tremavo
sapendo che il lavoro da fare
l'avevo scordato giocando
Appoggiato a quel muro aspettavi
le mie scuse create al momento
ma quando giungevo dormivi
con la mano schiacciata sul mento
Dormivi ma ho sempre saputo
che tu mi ascoltavi contento
e il furore di quelle parole
si era disperso nel vento
Dormivi e sul viso bruciato
dai fuochi continui degl'anni
il vento ti asciugava il sudore
passandoti piano...tra i panni!
nino da sarsina